Il sindaco di Francavilla risponde sul bilancio

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In merito all’articolo pubblicato su questo giornale sul bilancio comunale, il sindaco di Francavilla di Sicilia, Pasquale Monea, ci scrive quanto segue:


Più volte negli ultimi tre anni, da quando ho l’onore ma anche l’onere di guidare il comune di Francavilla, ho dovuto rispondere a tutta una serie di notizie spesso manipolate e a volte anche non veritiere che alcuni personaggi, di non provata capacità politico-amministrativa, diffondono affiancati da una stampa non sempre correttamente informata.

Chi come me ha avuto il tempo e la voglia di leggere le notizie che alcuni giornali locali, a firma di alcuni giornalisti  locali, hanno pubblicato in questi anni, ha solo  preso atto purtroppo di informazioni errate e artatamente distorte.

 Lo scopo è stato sempre quello di denigrare  l’operato dell’ amministrazione comunale, evidenziando solo presunte defaillance di un’ attività amministrativa chiara e trasparente in netta discontinuità, per alcuni aspetti, dalle precedenti, anche e soprattutto per le attuali indicazioni governative, che hanno messo all’angolo tutti i comuni italiani.

Tutto era più facile, una volta, anche  perchè  si poteva mantenere una certa clientela, sicuramente utile, come dettava un sistema politico ormai insostenibile e quasi obsoleto. 

Spesso viene evocato il vuoto di democrazia determinato dallo scioglimento del Consiglio Comunale, certo questo vuoto non è imputabile a responsabilità dell’amministrazione in carica che, purtroppo, ne è stata vittima,  piuttosto, invece all’irresponsabilità di alcuni consiglieri  aiutati da qualche voltagabbana, aduso ai tradimenti.

 

Questi signori,  offuscati da gelosia e odio, in preda a un rigurgito di “lesa maestà”, facendo decadere il Consiglio Comunale hanno rifiutato il confronto tradendo l’impegno formalizzato in campagna elettorale con la cittadinanza”.

E ora un “ Comitato Civico” con poco rispetto dell’onestà mentale, dice di voler colmare quel vuoto fortemente voluto da un gruppo, loro compresi, di “grandi strateghi della politica”. A questi personaggi dico che gli ultimatum non mi preoccupano perché io e la mia amministrazione stiamo lavorando, con onestà e trasparenza, coadiuvati da funzionari competenti e da un commissario altamente qualificato e di riconosciuta esperienza.  Questi “paladini delle tasche dei cittadini!? si rivolgano pure alle autorità competenti; niente fa paura a chi agisce sempre correttamente.

Tengo a precisare che un incontro, come questi affermano, non è stato mai negato, né a loro, cittadini insigni, né a nessun altro. Comunque sento di doverli  ringraziare, se non fosse per qualche strafalcione contabile già annunciato, per l’opportunità che mi offrono di  rendere pubblici tutti gli aspetti del piano finanziario e contabile, pregresso e attuale, all’insegna di un confronto civile, dovuto sia alla serietà dei nostri comportamenti sia all’onestà mentale che voglio attribuire ancora ai miei interlocutori.

Per tranquillizzare tutti, prioritariamente i cittadini, posso affermare che la situazione finanziaria del nostro comune non è” ingarbugliata” né incerta e nebulosa, anzi tutt’altro. In questi tre anni abbiamo affrontato e definito una serie di atti e provvedimenti da troppo tempo sospesi, di seguito ne cito solo

alcuni tra i più importati: Chiuso il contenzioso con l’Ato ME 4 per la discarica di Morfia,  altri contenziosi e pagamenti di debiti del comune per oltre 5 milioni di euro; E’ in via di definizione la trattativa con ENEL per la cessione, alle giuste condizioni, della gestione delle utenze private alla stessa ENEL; dopo svariati e purtroppo inutili tentativi di convincere la società SER che gestisce il parco delle pale eoliche siamo stati costretti a rivolgerci a un legale di fiducia per tutelare gli interessi del nostro comune; queste problematiche e altre ancora di cui parleremo in prossime occasioni hanno  comportato un impegno costante e non indifferente. Il tutto aggravato dalla precaria  situazione finanziaria generale (non è più tempo di “ vacche grasse”) che i comuni devono affrontare in questi ultimi anni. Difficoltà dovute in buona parte ai continui tagli che ogni anno lo stato e la regione hanno praticato ai comuni( solo nell’esercizio finanziario 2015 il taglio per Francavilla  è stato di euro 280.000); per tale motivo siamo stati costretti, con decisioni sofferte a ridimensionare alcune attività non essenziali((feste padronali,  carnevale, attività sportive, ecc.) al fine di garantire anche in questo periodo di grande contingenza regionale e nazionale altri servizi più importanti e necessari quale l’assistenza domiciliare agli anziani la mensa scolastica , l’assistenza agli alunni disabili ecc…..

Con le tasche piene è molto facile amministrare, è nei periodi di magra che si vede la capacità di un amministratore.

Questo chiarimento mi offre la gradita occasione  di ringraziare  amministratori e  funzionari ma soprattutto   quei cittadini che per fortuna sono tanti, i quali in silenzio, lontani dai proclami, con spirito d’iniziativa ed impegno collaborano con noi, per la crescita di  Francavilla,  dimostrando con il loro atteggiamento positivo, amore per la propria città.

Pasquale Monea – Sindaco di Francavilla di Sicilia

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